Il team del portale di professionisti ProntoPro mi ha dato la possibilità di rispondere a qualche domanda dedicandomi una breve intervista.
Riporto qui il testo e ricordo che potete visualizzarla anche sul loro blog.
SOS Architetto ci parla di come migliorare la propria casa in autonomia, partendo da una preliminare consulenza di un professionista.
Ci parli di SOS Architetto. Come nasce questa idea e di cosa ti occupi?
Mi chiamo Andrea Vertua, 30 anni, e sono laureato in Scienze dell’Architettura presso il Politecnico di Milano.
L’idea di SOS Architetto nasce circa 2 anni fa, cercavo un modo per farmi conoscere al grande pubblico in modo da allargare la mia cerchia di contatti in ambito lavorativo. La concorrenza in questo settore è tanta e feroce, pensavo quindi a trovare un modo per distinguermi dalla grande massa di colleghi architetti creandomi un brand, che già dal nome facesse intuire quali fossero i miei servizi. Ed è così che è nato il sito internet.
SOS Architetto si rivolge a quelle persone che vogliono risolvere i problemi e i dubbi degli spazi che abitano quotidianamente, aiutandoli a risolverli in modo pratico. Il servizio è destinato a chi ha la necessità di valutare in modo veloce ed efficace un’eventuale ristrutturazione e ridistribuzione degli ambienti che compongono la propria casa.
In sostanza lo scopo di SOS Architetto è quello di offrire la consulenza tecnica di un professionista attraverso la progettazione architettonica degli ambienti utilizzando planimetrie e render tridimensionali.
Come cerchi di coniugare il tuo gusto estetico con quello di ciascun cliente?
Sono sempre stato convinto che prima dell’estetica abbia un ruolo di primaria importanza la funzionalità.
Prima di iniziare un lavoro chiedo sempre al cliente di mandarmi delle immagini di riferimento di ambienti ed elementi d’arredo che lo colpiscano. Il mio lavoro è quello di prendere spunto da tutte queste informazioni ed inserirle nella loro casa in modo funzionale. Non mi soffermo sul fatto che un cliente abbia dei gusti dallo stile country piuttosto che minimalisti. L’importante per me è riuscire a coniugare tutti gli elementi in modo da creare degli spazi che siano adatti alle loro funzioni.
Fai uso del light design? In che modo cerchi di utilizzare la luce negli ambienti?
L’uso sapiente della luce è fondamentale per la buona riuscita di un progetto, non a caso esistono professionisti che si occupano solo di questo aspetto.
La luce crea la giusta atmosfera in ogni ambiente, lo studio delle fonti luminose e dei toni di colore non è una banalità: ad esempio in cucina avremo bisogno di un’illuminazione diretta e forte per avere sotto controllo quello che stiamo cucinando, mentre in camera da letto si preferisce avere una luce dai toni più caldi e soft per dare subito una sensazione di relax.
Tra tutte le fonti luminose in commercio, quella con cui mi diverto di più sono sicuramente le strisce led: mi piace applicarle sopra le mensole della libreria, sotto i pensili della cucina, sugli elementi d’arredo. Con l’uso corretto di queste luci si possono creare degli effetti scenografici davvero incredibili che trasformano in modo economico e semplice la percezione della propria casa.
Per questo 2017 quali sono gli stili di interior design, i materiali e i colori che vanno maggiormente?
Lo stile che sta cavalcando più di tutti questo 2017 è sicuramente lo stile nordico-scandinavo: i toni caldi del legno in contrasto con i freddi della pietra, abbinati al bianco, al verde pastello e al giallo senape. Elementi d’arredo dalle linee pulite e sempre con riferimento agli elementi della natura. Spazi aperti e luminosi, dal look essenziale ma estremamente accogliente.
Uno stile facilmente adattabile e personalizzabile che lo rende adatto a qualsiasi tipo di abitazione.
Che consigli daresti a chi vuole innovare gli ambienti della propria casa senza spendere grandi cifre?
Il consiglio a chi sta cercando di dare un nuovo aspetto alla propria casa è sicuramente quello di affidarsi ad un professionista.
Grazie alla tecnologia dei render fotorealistici è possibile riuscire a vedere il potenziale degli ambienti della propria casa fin da subito, senza investire grosse cifre ed evitando di buttare soldi in elementi d’arredo che pensiamo possano sposarsi bene con il resto del mobilio o con disposizioni degli ambienti che non risultano funzionali.
In questo modo è possibile anche avere più soluzioni potendo quindi metterle a confronto e scegliendo quella migliore.
Il ruolo di SOS Architetto è proprio quello di dare lo spunto iniziale da un punto di vista professionale per poi potere seguire il miglioramento della propria casa in autonomia.
Ringraziamo l’architetto Andrea Vertua per l’intervista che ci ha rilasciato e vi ricordiamo che molte altre informazioni le potete trovare visitando il suo sito.
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